Le attività agricole e d’allevamento del nostro territorio sono state una
delle fondamentali basi della nostra economia. Se un tempo, le suddette attività erano
condotte con metodi tradizionali con scarso impatto ambientale,
negli ultimi 40 anni la meccanizzazione legata all’obiettivo di produrre quantità
sempre maggiore di latte e di carne, hanno modificato completamente le tecniche di
conduzione, portando anche ad una maggiore concentrazione di capi allevati,
con conseguente aumento di liquami da smaltire.
In Emilia Romagna, lo smaltimento dei liquami è regolato dalla Legge Regionale n. 50 del 1995
con relative modifiche ed integrazioni, da cui riportiamo i cenni più importanti:
- Divieto di spandimento dal 15 dicembre al 28 febbraio,
in caso di favorevoli condizioni meteorologiche,
la Provincia può sospendere temporaneamente tale divieto.
- E’ sempre vietato lo spandimento sul suolo innevato,
gelato o saturo d’acqua,
su terreni occupati da colture orticole di cui prodotti sono destinati al consumo crudo
da parte dell’uomo, in aree incluse nei parchi e nelle riserve naturali.
- Lo spandimento dovrà essere eseguito con l’impiego di metodologie che evitanola
formazione di aerosol, ruscellamenti e stagnazioni.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla provincia di Reggio Emilia al servizio Tutela Ambientale.
Documentazione in rete:
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