Tra le attività delle GGEV è prevista anche la vigilanza sulla raccolta dei tartufi: questa pagina ha lo scopo di rendere pubbliche le informazioni sulle leggi che regolamentamentano dei tartufi la raccolta sul territorio della nostra provincia.

Documentazione in primo piano:

CALENDARIO DI RACCOLTA DEL TARTUFO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

VARIAZIONE DEL CALENDARIO DI RACCOLTA DEL TARTUFO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, AI SENSI DELL'ART. 13 - 3° COMMA DELLA L.R. N. 24/91 COME MODIFICATA DALLA L.R. N. 20/96. REF. PROT. N. 63636/5/2007VARIAZIONE DEL CALENDARIO DI RACCOLTA DEL TARTUFO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, AI SENSI DELL'ART. 13 - 3° COMMA DELLA L.R. N. 24/91 COME MODIFICATA DALLA L.R. N. 20/96. REF. PROT. N. 63636/5/2007


REGOLE PER LA RACCOLTA DEI TARTUFI L.n.752/1985 L.R. n°.24/91 e L.R. 20/96 a cura di Raggruppamento GGEV Reggio E.

La raccolta dei tartufi  è consentita 

  • Ai raccoglitori che hanno superato l’apposito esame per l’accertamento della loro idoneità e sono in possesso dell’apposito tesserino in corso di validità
  • L’età minima dei raccoglitori è di 14 anni
  • L’autorizzazione alla raccolta è valida per il territorio nazionale . si ottiene previo superamento  di un apposito esame di idoneità e versamento della tassa annuale fissata in € 92,96
  • Il tesserino deve essere esibito su richiesta del personale di vigilanza.
  • La raccolta è consentita nelle ore diurne, fino ad  un'ora prima della levata del sole e ad un'ora dopo il tramonto.  dalle h.07,00 alle 17,00 a dicembre e gennaio

 dalle h.06, 00 alle 18, 00 nei mesi di ottobre, novembre e febbraio  dalle h. 06, 00 alle 20, 00 negli altri mesi  consentiti

  • L'attività è libera nei boschi e nei terreni non coltivati, purché apposite tabelle non ne segnalino il divieto.
  • Ogni persona può raccogliere fino a 1 kg di tartufi al giorno ( fatto salvo la raccolta di un unico esemplare più pesante)
  • La raccolta va effettuata con l’ausilio del cane addestrato e lo scavo ( con la vanghetta) deve essere limitato al punto dove il cane lo ha iniziato.
  • E’ obbligatorio che il cercatore di tartufi segnali la sua presenza ai proprietari delle aziende faunistico  venatorie ed agrituristico venatorie
  • La raccolta va effettuata con al massimo due cani
  • Ma si può utilizzare un solo cane nelle (oasi) zone di protezione della fauna selvatica, di rifugio, di ripopolamento e cattura, nelle az.faunistico  venatorie ed agritur.venatorie
  • E' obbligatoria la riempitura delle buche dopo lo scavo
  • E' vietata la raccolta di esemplari immaturi
  • E' vietata la lavorazione andante del terreno durante il periodo di raccolta
  • E' vietato cercare e raccogliere tartufi nelle aziende faunistico venatorie ed agritur.venatorie nei giorni in cui è consentita la caccia vagante, le battute al cinghiale o nei giorni in cui si può esercitare la caccia da appostamento fisso.
  • E’ vietato cercare e raccogliere tartufi (oasi) zone di protezione della fauna selvatica, di rifugio, di ripopolamento e cattura, nelle az.faunistico  venatorie ed agritur.venatorie dal 1 aprile al 30 giugno in pianura e dal 1 febbraio al 30 giugno in collina
  • A carico dei trasgressori sono previste sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, il ritiro del tesserino.
  • Calendario di raccolta:

1.       Tuber magnatum   tartufo bianco   1/09- 20/01 in pianura ; 1/10-20/01 in collina

2.       Tuber melanosporum o tartufo nero pregiato 1/11- 31/03 in tutta la provincia

3.       Tuber brumale ( e T. brumale var.moschatum) o trifola nera invernale dal 1/12 al 30/04 in tutta la provincia

4.       Tuber albidum (bianchetto) 1/11- 31/03 in pianura ; 1/12-30/04 in collina

5.       Tuber aestivum   o scorzone estivo 01/05- 30/06 in pianura ; 15/05-31/07 in collina

6.       Tuber uncinatum o scorzone nero autunnale   20/09- 31/01 in pianura ; 1/10-31/01 in collina

7.       Tuber macrosporum tartufo nero liscio   1/09- 20/01 in pianura ; 1/10-20/01 in collina

n. b. Agli effetti del presente calendario si considerano zone di pianura quelle a nord della via Emilia  (Statale n° 9) e zone di collina quelle a sud della stessa.

La vigilanza sull'applicazione della Legge Regionale 2 settembre 1991, n. 24 compete

·  agli agenti del Corpo  forestale dello Stato, ai sensi dell'art. 15 della Legge 16 dicembre 1985 n. 752.

·  Compete altresì alle guardie venatorie provinciali,

·  agli appartenenti ai servizi di polizia municipale,

·  alle guardie ecologiche volontarie nominate dalle Province e dal Circ. di Rimini ai sensi della L.R. 3 luglio 1989, n. 23,

·  nonché alle guardie giurate designate da cooperative, consorzi, enti ed associazioni che abbiano per fine istituzionale la protezione della natura e della fauna e la salvaguardia dell'ambiente.

 

Poiché le sanzioni pecuniarie per eventuali infrazioni alla citata legge regionale possono arrivare a importi multipli di € 1.549, si raccomanda ai tartufai la massima correttezza.

 

Rilascio e rinnovo delle autorizzazioni alla ricerca/raccolta dei tartufi ai residenti nel territorio provinciale

  
La raccolta dei tartufi può essere effettuata solo se si possiede il tesserino di autorizzazione rilasciato dalla Provincia dove il tartufaio ha la residenza anagrafica. Il tesserino per la ricerca e la raccolta del tartufo ha una validità di sei anni e consente la raccolta del tartufo sull'intero territorio nazionale nel rispetto dei periodi, orari, divieti e modalità stabiliti dalle Leggi nazionali e locali (L.R. 2-9-1991 n.24 e modifiche successive).

Per ottenere il tesserino occorre superare un esame di idoneità che consiste in una prova scritta da sostenersi di fronte all'apposita commissione. La sessione d'esame viene tenuta una volta all'anno.  Al fine di facilitare gli aspiranti raccoglitori, gli esami sono preceduti da lezioni informative tenute da esperti del settore. La partecipazione al corso di preparazione all'esame è gratuita e facoltativa.

L'esame di idoneità verte su:

            a) aspetti botanici del tartufo: biologia e ambiente, riconoscimento delle specie destinate al consumo, caratteristiche                                organolettiche;

            b) modalità di raccolta dei tartufi: nozioni teorico-pratiche;

            c) il tartufaio e le leggi in materia: calendario di raccolta, diritti e doveri, limitazioni a livello locale, sorveglianza e            sanzioni.  

 

·   DOMANDA D'ISCRIZIONE ALL'ESAME E RILASCIO TESSERINO

 Gli aspiranti tartufai di età superiore ai 14 anni residenti in provincia di Reggio Emilia, devono presentare alla Provincia domanda in bollo per sostenere l'esame d'idoneità al fine di ottenere l'autorizzazione alla raccolta.

Per coloro che hanno più di 14 anni, ma non hanno compiuto i 18 anni di età  è necessario presentare atto di assenso con il quale il genitore/tutore dichiara di concedere il proprio assenso a che il/la figlio/a consegua l'autorizzazione per la ricerca e la raccolta del tartufo.

All'atto della presentazione della domanda verrà distribuito ai candidati una dispensa contenente le nozioni elementari sulla normativa e sulla biologia del tartufo necessarie per la preparazione all'esame. Coloro che supereranno l'esame, potranno ottenere il tesserino per la ricerca e raccolta del tartufo. Per il rilascio del tesserino occorrerà presentare due fotografie formato tessera, una marca da bollo da € 14,62 e la ricevuta di versamento della tassa regionale di € 92,96 (da effettuarsi il giorno di ritiro del tesserino), sul c/c postale n. 68883420 intestato alla Regione Emilia Romagna - Tassa Abilitaz. Ricerca e Raccolta Tartufi con la causale: tassa annuale per la raccolta dei tartufi. Copia della ricevuta di versamento sarà trattenuta agli atti dell'ente.

 

·   DOMANDA DI RINNOVO DEL TESSERINO

 Il tesserino, alla scadenza di 6 anni dalla data di rilascio indicata sullo stesso, è rinnovato previa domanda del titolare.

La domanda va presentata in bollo alla Provincia, allegando il tesserino scaduto, una ulteriore marca da bollo da € 14,62 e due fotografie formato tessera. Solo all'atto del rilascio del tesserino dovrà essere effettuato il pagamento della tassa regionale, mediante versamento di € 92,96 sul c/c postale n. 68883420 intestato alla Regione Emilia Romagna - Tassa Abilitaz. Ricerca e Raccolta Tartufi con la causale: tassa annuale per la raccolta dei tartufi. Copia della ricevuta di versamento sarà trattenuta agli atti dell'ente.

 

·   DOMANDA DI DUPLICATO DEL TESSERINO           

 In caso di smarrimento, furto o distruzione la Provincia   rilascia il duplicato del tesserino di autorizzazione alla raccolta dei tartufi, previa domanda di duplicato. La domanda  va presentata allegando: in caso di smarrimento, furto o distruzione, la denuncia resa presso l'autorità competente; in caso di deterioramento, il tesserino deteriorato; due fotografie formato tessera.  All'atto del rilascio del tesserino, ove possibile occorre produrre la ricevuta di versamento ancora valida altrimenti, in caso di fallito tentativo di ricerca presso gli archivi della Regione Emilia-Romagna - Tasse Concessioni Regionali e altri tributi, dovrà essere effettuato il pagamento della tassa regionale lo stesso giorno di rilascio del duplicato, mediante versamento di € 92,96 sul c/c postale n. 68883420 intestato alla Regione Emilia Romagna - Tassa Abilitaz. Ricerca Tartufi con la causale: tassa annuale per la raccolta dei tartufi. Copia della ricevuta di versamento sarà trattenuta agli atti dell'ente. 

 

·   Informazioni relative alla tassa di concessione regionale

Il rilascio dell'abilitazione è sempre soggetto alla tassa di rilascio, mentre per quanto riguarda la tassa annuale questa risulta dovuta solo in caso d'uso.  La validità dell'abilitazione (cioè del tesserino) è di 6 anni decorrenti dalla data di rilascio; dalla stessa data decorre anche il periodo annuale di validità del versamento della tassa di rilascio, il cui importo è di € 92,96. Di pari importo risulta essere la tassa annuale, tassa che va corrisposta per gli anni successivi al primo e che, come si è detto, risulta obbligatoria solo nel caso di effettivo esercizio dell'attività di ricerca e raccolta dei tartufi. Il versamento della tassa annuale ha validità dal giorno del versamento stesso fino al giorno prima di quello corrispondente alla data di rilascio e, pertanto, la sua validità è effettivamente di un anno solo se il rinnovo avviene contestualmente alla scadenza suddetta, cioè senza interruzioni.

La ricevuta di versamento della tassa deve essere allegata al tesserino come parte integrante del medesimo.

 

A chi rivolgersi a Reggio Emilia:

Servizio Valorizzazione Produzioni Agricole

U.O. Produzioni Agroambientali e Forestali
Via Gualerzi, 40  loc. Mancasale 42100 Reggio Emilia.
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12, 45, nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Sig.ra Rosalia Di Piazza tel. 0522/444643 - fax 0522/444641

 

NOTE REDATTE per il COMUNE di NOVELLARA uffici URP   ed il Raggruppamento GGEV di Reggio a cura di :

Prof. M. Luisa Borettini
Raggruppamento GGEV Reggio E.
sede via Lombroso 1 42100 Reggio E.
tel 0522332445 fax 0522393474 cell 335201316

 

Associazione Corpo guardie giur. ecolog. volontarie
Sede in Via P.Colletta 6 42124 - REGGIO EMILIA , tel 335201316, fax 0522393474, email info@ggev.re.it.; Partita IVA: 91022330350
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